La patologia ipertensiva ed i difetti di accrescimento fetale in utero continuano a rappresentare una problematica ostetrica di grande rilievo per le implicazioni cliniche sulla salute della gestante e del nascituro. Sembra ormai consolidato infatti che queste complicazioni oltre a mettere a rischio il buon esito della gravidanza comportino anche a distanza di anni una maggiore incidenza di eventi avversi sia per la madre che per il feto. Negli ultimi anni, grazie ai progressi della ricerca, è stato possibile fare ulteriore chiarezza sui meccanismi che possono predisporre la madre alla preeclampsia nelle sue forme più severe o sui fattori che possono favorire un fallimento acuto o cronico della funzionalità placentare. In particolare, lo stato di trombofilia, ereditaria o acquisita, sembra oggi uno dei responsabili principali delle complicazioni ostetriche e allo stesso tempo può rappresentare un bersaglio delle strategie di prevenzione nelle gravidanze ad alto rischio per preeclampsia o iposviluppo fetale. Inoltre sembra oggi più evidente l’importanza della circolazione placentare e della funzione cardiaca materna fin dalle prime epoche di gravidanza nel determinare il rischio di eventi ostetrici avversi, e molti Autori concordano sull’opportunità di anticipare alcuni test predittivi per la preeclampsia o l’insufficienza placentare al I trimestre con lo scopo di avviare quanto prima una strategia di prevenzione farmacologia nei casi giudicati ad alto rischio. Infine è stata negli ultimi anni riconsiderata la condotta ostetrica nelle gravidanze complicate da grave restrizione della crescita fetale: a questo proposito è attualmente in corso uno studio che cercherà di chiarire quali siano gli indicatori più affidabili dello stato di compromissione imminente del feto, quelli che rendono consigliabile un espletamento immediato del parto anche in epoca di grande prematurità. Tenendo conto di queste importanti novità e della continua evoluzione delle conoscenze sulle gravidanze complicate da disordini ipertensivi o iposviluppo fetale, abbiamo sentito l’esigenza a distanza di qualche anno dalla prima edizione di questo libro, di produrne una nuova versione riveduta ed aggiornata, con l’intento di fornire ai colleghi ostetrici uno strumento rinnovato e ci auguriamo ancora più utile nella attività clinica quotidiana
INDICE
LA PATOLOGIA IPERTENSIVA MATERNA
Inquadramento
Classificazione – Incidenza e Prevalenza – Complicazioni – Eziologia e fattori di rischio – Fisiopatologia – Diagnosi – Predizione – Popolazione generale – Popolazione ad altro rischio – Prevenzione – Prognosi a distanza
Management
Ipertensione gestazionale lieve-moderata – Ipertensione gestazionale severa – Ipertensione cronica lieve-moderata – Ipertensione cronica severa – Crisi ipertensiva acuta – Preeclampsia lieve-moderata – Preeclampsia severa – Eclampsia – Sindrome HELLP – Ipertensione post-partum – CID preeclamptica
L’IPOSVILUPPO FETALE
Inquadramento
Definizione – Incidenza e Prevalenza – Implicazioni – Eziologia – Fisiopatologia – Diagnosi – Evoluzione – Predizione
Prevenzione Management
Iposviluppo fetale e malformazione associata – Iposviluppo fetale e malattia materna sospetta o accertata – Iposviluppo fetale selettivo in gravidanza multipla – Iposviluppo fetale e patologia ipertensiva materna – Iposviluppo Fetale con Doppler delle arterie uterine alterato – Iposviluppo fetale con Doppler ombelicale alterato – Iposviluppo fetale isolato